La Cappella Sestina. Lelle, Alice e C.
Ci sono tre quadri che hanno attirato la mia attenzione, di una collezione più vasta e comunque interessante, di opere contemporanee realizzate tra il serio e il faceto.
Il materiale utilizzato è simbolico e riciclato rispetto alla propria funzione primaria.
Al primo quadro darei il premio “divertente” ed è questo:
titolo: il matrimonio dei miei genitori.
Che dire? movimento, dinamicità, ma anche un pizzico di caos e di complessità.
I colori: sicuramente tinte forti, contrapposte a volte complementari che richiamano alla memoria il costume di Arlecchino, con la sua bergamasca ilarità e immediatezza.
Il secondo quadro è il più biografico.
Titolo: Ritratto del mio amico Cocise,che pensa.
La rappresentazione geometrica trasmette esattamente alcuni elementi della personalità di Cocise: innanzitutto sfoggia una bellezza classica e anche il quadro trasmette una immagine regolare ed elegante! poi troviamo tratti all’insegna della serietà, e della precisione, una propensione alla ricerca della raffinatezza e un amore viscerale alle relazioni amicali più fedeli e ironiche!
Ma il pezzo forte dal mio punto di visto è l’opera “Cervello”
L’autore (Lelle) immagina la sua mente costruita come una sorta di cassettiera in cui attualmente ritrova questi contenuti:
1- Matite (momenti di angoscia..sono in vacanza)
2- post-it accartocciati (pizzini d’amore che mai ho consegnato)
3-libro (pagine bianche di un libro mai scritto)
4- Salgari (esotici/erotici paesaggi. Esordi salgariani)
5-Conchiglie (conchigliette non trattenute dall’azzurro mare)
6-Vuoto (…)
7-Creatività (idee per un gioiello)
8-Cuore (cavalca i ricordi, corri da me!)
9-Farfalline (tempestoso volo di farfalle in tutta la casa.Cattivo presagio per i miei maglioni)
Ma voi cosa mettereste in queste nove scatolette cerebrali che contengono frammenti di desiderio, paure di oggi e voglia di vivere?
#testpsicologico #lamenteètutto #cassettimentali #poesiainedita