letture straodinarie

L’avventura di un’ora …con Recalcati

By Maggio 31, 2017 No Comments

massimo_recalcati

 

Qualche libero spunto dal libro di Massimo Recalcati “L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento” Einaudi

Accendere il desiderio.

In questi giorni mi sono dedicata ad una lettura di Recalcati, è stata una lettura impegnativa ma entusiasmante!
Riporto alcune idee o suggestioni che, come si deduce dal sottotitolo, accendono il desiderio.
L’autore sostiene che sia nella psicoterapia che a scuola, non sono lo psicoterapeuta o il maestro che dispensano il loro sapere, ma sono il paziente o l’allievo i veri protagonisti della ricerca del sapere che sfugge loro. E’ così che nasce la possibilità nel paziente di impegnarsi a fare un lavoro dentro di sè, mentre l’allievo attiva una personale ricerca di sapere.
Il transfert è una sorta di canale che collega all’Altro, diviene un movimento di apertura verso il nuovo, l’esperienza di un nuovo amore. Nella didattica autentica c’è trasformazione degli oggetti del sapere in corpi erotici.
Solo “tacere l’amore” consente di svuotare l’Altro di ogni aspettativa, e permettergli la propria vita.

Alcuni termini indagati e riproposti:

La sublimazione. Essa è un processo psicologico, per cui l’energia legata alle pulsioni viene parzialmente deviata dall’oggetto originario e investita in attività socialmente positive. Nel processo di sublimazione gli oggetti del sapere vengono trasfigurati in oggetti erotici (prendono il posto di oggetti pulsionali) e i libri danzano e ci trasportano! Tant’è che in adolescenza anche il corpo diventa un libro.

Iperedonismo, che purtroppo oggi governa tutto! Lo ritroviamo in una perenne connessione dei giovani (e non) ad una serie infinita di oggetti inumani: alcool, droghe, psicofarmaci, immagine corporea, oggetti estetici e tecnologici..

Ma affinché possa esistere il desiderio di sapere, di umanizzazione della vita, è necessario lo svuotamento traumatico e preliminare di una presenza adesiva all’oggetto. Se lasciamo posto alla cultura che viene al posto della droga (Pasolini), alimento mentale che ci consente di separarci dal godimento allucinatorio, può capitare che il mondo si trasformi in un grande libro, oggetto di desiderio.
Infine il potere della letteratura sta nelle sue parole: sono vive, entrano nel corpo, bucano la pancia, possono essere pietre o bolle di sapone.
Possono far innamorare o ferire!Non usiamo le parole ma siamo fatti di parole, respiriamo nelle parole.

 

Dalida Panseri

Author Dalida Panseri

More posts by Dalida Panseri